Dal 2014 al 2018 più 2.000 gli iscritti al Fondo Sanità, molti sono i più giovani
"Dal primo gennaio 2014 al 31 maggio 2018 l'incremento degli iscritti a FondoSanità è stato pari a oltre 2.000 unità, di cui circa il 40% è costituito da giovani infratrentacinquenni". A riportare i dati diffusi dal direttore generale di Fondosanità, Ernesto Del Sordo, è il sito dell'Enpam (Ente di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri), su cui si legge che si tratta di cifre "in controtendenza rispetto allo scenario della previdenza complementare, fotografato dalla recente relazione annuale della Covip" (Commissione di vigilanza sui fondi pensione).
Se, infatti, risulta "basso" il livello di adesione dei lavoratori italiani ai fondi "a più di dieci anni dalla riforma della previdenza integrativa (7,6 milioni)", in particolare si assiste ad una "scarsa attrattività della previdenza complementare per chi ha meno di 34 anni e per le donne (rispettivamente al 19% e al 25%, a fronte del 31,4% della media maschile)". "Ben diversa - dice Del Sordo - è la percentuale di adesione al proprio Fondo negoziale di categoria dei giovani medici e odontoiatri, riferita agli ultimi anni. Tale risultato certamente è stato determinato anche dalla scelta a suo tempo operata dalla Fondazione Enpam che, a decorrere proprio dall'anno 2014, ha offerto ai propri iscritti la possibilità di aderire a FondoSanità sollevandoli dall'onere di pagare l'iscrizione 'una tantum' e la quota di gestione amministrativa del primo anno", si legge, infine.
Il Tribunale di Roma in funzione di giudice del lavoro, ha respinto tutti i motivi di ricorso con i quali una struttura sanitaria privata accreditata con il Ssn aveva tentato di opporsi al nuovo contributo
Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam, con il via libera dei ministeri vigilanti, ha introdotto un tetto al contributo
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Possono presentare domanda coloro che sono titolari o soci di farmacie rurali almeno dal 2022, in regola con il pagamento della prima rata della contribuzione Enpaf del corrente anno
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